
Il grillo arriva in tavola in nome della sostenibilità
Il settore food è da tempo aperto alla sostenibilità e l’introduzione degli insetti nelle abitudini alimentari è una decisione orientata a promuovere in Europa “il passaggio a un’alimentazione più sostenibile” secondo quanto previsto dal Piano d’azione UE 2020-2030.

Il grillo domestico, secondo la decisione della Commissione europea, diventa il terzo insetto autorizzato come ingrediente alimentare per il mercato europeo. Congelato, essiccato o in polvere, è conforme a tutte le valutazioni e i criteri dell’Agenzia europea per la sicurezza alimentare (EFSA).
Nel paniere degli italiani, oltre ai classici alimenti della tradizione alimentare, oltre a carne, pesce e formaggi, troveremo anche il grillo: chissà come la prenderanno i consumatori?
Sostenibilità e aspetti nutrizionali
Il grillo domestico garantisce un alto contenuto di fibre e vitamine, ma anche una fonte proteica alternativa, secondo la Commissione europea, nell’assoluto rispetto della sicurezza alimentare, così come approvato dagli Stati membri l’8 dicembre 2021, a seguito di una rigorosa valutazione dell’Agenzia europea per la sicurezza alimentare.
I prodotti contenenti il nuovo alimento saranno etichettati in modo appropriato per segnalare eventuali potenziali reazioni allergiche.
Una delle priorità, quando si tratta un prodotto alimentare, è proprio informare il consumatore in modo attento e a norma di legge. Per questo è importante affidarsi a delle agenzie di marketing specializzate nel Food and Beverage come PS81 Food Agency. L’esperienza nel settore del Food Packaging aiuta le aziende a valorizzare il proprio prodotto, esplicitando le corrette informazioni richieste in campo legislativo.