I packaging per il corretto trasporto di differenti prodotti

Al giorno d’oggi i packaging ovvero il confezionamento dell’articolo alimentare, sono parti fondamentali di qualsiasi prodotto non solo per i grandi brand ma anche per i piccoli produttori.
Sul mercato mondiale esistono ad oggi differenti tipologie di food packaging, ognuna ideata a seconda della finalità dell’imballaggio stesso. È possibile infatti suddividere i packaging in:
- Primario
- Secondario
- Terziario
Questi packaging si differenziano innanzitutto per lo scopo, ma differiscono anche per materiali utilizzati per la loro costruzione e anche per la legislazione che li regolamenta.
Il Packaging primario
É il packaging con il quale tutti noi veniamo in contatto. Viene considerato un packaging primario, la busta del pane microforata che troviamo nei supermercati, la retina nella quale sono conservati limoni o pomodori o le confezioni dei biscotti. Il packaging primario è quindi quello a contatto diretto con il prodotto che si vende. Naturalmente questi packaging devono seguire delle regole molto ristrette, soprattutto nel caso un cui il packaging stesso entra a contatto con l’alimento contenuto.
La scelta del materiale per questi packaging è molto importante in quanto dipende soprattutto dalla fragilità del prodotto che deve essere trasportato e contenuto. Nella maggior parte dei casi ad esempio, vengono scelti materiali come carta e plastica per evitare di intaccare il prodotto all’interno durante il trasporto ma anche per mantenerlo fresco più a lungo. La parte esterna di questa tipologia di packaging spesso accattivante, che troviamo nella maggior parte dei casi, contiene informazioni dettagliate sul contenuto.
Il Packaging secondario
Lo scopo di questa tipologia di packaging è quello di semplificare il trasporto e il posizionamento all’interno degli scaffali attraverso la presenza di più pacchetti di un singolo prodotto. Spesso è costituito da una scatola di colore neutro nella quale sono contenuti tanti prodotti tutti uguali e sulla sua parte esterna vengono indicate informazioni basiche riguardo il contenuto.
Questa tipologia di packaging ha difficilmente un aspetto decorativo, tranne sé non è possibile proporre l’intera scatola al pubblico.
Un’altra caratteristica dei packaging secondari, esattamente come i primari, è quella di proteggere il contenuto dei packaging primari al suo interno.
Il Packaging terziario
È spesso il packaging che ricopre quello secondario in modo che possa essere trasportato senza difficoltà su pallet. I piccoli esercenti con difficoltà entrano a contatto con questa tipologia di packaging che invece viene spesso utilizzato da coloro che lavorano nei magazzini di stoccaggio di centri GDO come supermercati e grandi punti vendita.
L’utilità di questa tipologia di packaging è puramente protettiva in quanto sarà sportato più volte e con fretta da un muletto all’altro. Spesso il materiale di costruzione è di base plastica in quanto è possibile che resti in locali esposti alle intemperie per un breve periodo.
