Rebranding aziendale per le aziende Food: cos’è e che vantaggi porta

Il Rebranding, nome che in italiano diventa “rivisitazione, rinnovamento, cambiamento della marca” è un processo strategico e di marketing importante, finalizzato al miglioramento della percezione che i consumatori, e le altre aziende interessate nel caso B2B, hanno nei confronti dell’azienda stessa. Vediamone in questo articolo tutti gli aspetti.
Cos’è il Brand e cos’è il Rebranding
Per Brand intendiamo la marca, nel significato della sua interezza e complessità; ciò va a determinare direttamente come l’impresa si pone sul mercato, e ciò che comunica ai suoi clienti, e ancora tutto quello che i prodotti o i servizi dell’impresa in questione rappresentano per i clienti stessi, permettendo contemporaneamente di differenziarsi efficacemente dai competitor.
A livello pratico il Brand si compone quindi di molti elementi, il nome, il Logo, il Claim (o Slogan), la strategia di Comunicazione e anche la storia e la reputazione; tutti questi elementi racchiudono l’immagine, i valori e il significato dell’azienda.
Rebranding per un’impresa già presente sul mercato, vuol dire agire su questi importanti fattori, effettuando un’azione di cambiamento strategico sulla Brand Identity, operando in maniera più o meno radicale a seconda dei casi, aggiornando alcuni o tutti gli elementi fra i quali il nome, il logo, il design, la comunicazione, arrivando a creare una rinnovata immagine e spesso un nuovo posizionamento sul mercato.
Il Rebranding aziendale va oltre, e non è solamente un più semplice Restyling grafico, perché insieme ad agire sugli elementi visivi, estetici e di grafica, ha lo scopo strategico di rinnovare la percezione del cliente che si affaccia al mercato, ed anche di modificare il posizionamento del brand.
Si tratta dunque di cambiamenti piuttosto profondi ed estesi e chiaramente percepibili dall’esterno.
Rebranding Proattivo o Reattivo
Queste 2 definizioni si intrecciano con quelli che sono i motivi che portano un’azienda del settore Food / Beverage a scegliere di adoperare questa strategia; nel caso Proattivo, viene deciso di propria iniziativa e a priori di modificare la Brand Image perché si ritiene che ci siano opportuni margini di miglioramento e di crescita aziendale agendo sull’immagine stessa, perché si vuole modernizzare ed innovare, aprirsi a nuovi mercati inesplorati in precedenza o a target diversi, internazionalizzare le attivtà, oppure ancora rafforzare il legame con una parte in particolare della propria clientela; lo scopo è mantenere / aumentare il peso sul mercato, aggiornarsi, mantenere coerenti l’immagine con l’attività principale, come nel caso di aziende che allargano il proprio core business a nuovi prodotti o a nuove tipologie di clienti.
Nel caso Reattivo invece si reagisce ad eventi occorsi per trarne il meglio possibile a livello commerciale, è questo il caso ad esempio di acquisto o fusione tra aziende, di reazione a importanti cambiamenti avvenuti nei competitor principali, di questioni legali dovute al copyright sui marchi registrati oppure di risposta a situazioni in cui il marchio non è stato recepito positivamente.
L’importanza del Rebranding per le imprese Food / Alimentari
Il Rebranding è un processo profondo che va effettuato “su misura” in relazione al caso specifico, e solo dopo un attento studio degli aspetti commerciali e comunicativi, concentrandosi sull’analisi dell’azienda, del brand attuale e dei suoi punti di forza e di svantaggio, sull’analisi del mercato di riferimento e del target che si vuole colpire, tutto questo da parte di Agenzie di Comunicazione competenti ed esperte nel settore di riferimento come quello Food / Alimentare; si andrà così a mitigare e ad annullare tutti i rischi, fra i quali una percezione alterata della nuova immagine dovuta a perdita di riconoscimento, andando invece a realizzare tutti gli aspetti positivi visti in precedenza.
Negli ultimi anni ci sono stati tantissimi casi famosi di Rebranding per quanto riguarda aziende Food / Beverage importanti che hanno ridefinito la propria comunicazione verso il consumatore, il proprio logo e la grafica, fra le quali Barilla, Pepsi, Fanta, Toblerone, McDonald’s, Burger King…
